Bolle sulle gengive: quali possono essere le cause?

Pur essendo importantissime per la nostra salute e il benessere della nostra bocca, le gengive finiscono spesso per essere trascurate.

Bolle sulle gengive: quali possono essere le cause? Non di rado accade di riscontare la presenza di macchie bianche e bolle sulle gengive senza però prestare la dovuta attenzione. Generalmente non si tratta di patologie gravi, ma in ogni caso è bene non sottovalutare il problema e capirne le cause.

 Si tratta di un errore, dal momento che la salute del sistema linfatico è molto importante per la sopravvivenza dell'organismo, visto che esso è strettamente correlato con l'interazione tra il sistema immunitario e gli antigeni, vale a dire i meccanismi di difesa che il corpo attua per contrastare le aggressioni esterne e le sostanze estranee che sono responsabili di tali aggressioni.

Perché si formano le bolle sulle gengive?

La presenza di bolle sulle gengive può essere il segno di uno stato di irritazione, di un accumulo di placca a livello subgengivale oppure di afta gengivale. Altre volte, invece, può trattarsi di una fistola di un ascesso endodontico o parodontale o la manifestazione di una patologia più seria conosciuta con il nome di leucoplachia. Entriamo quindi nei dettagli e scopriamo assieme alcune delle principali cause della formazione delle bolle sulle gengive.

Accumulo di placca

La comparsa di bolle sulle gengive, ad esempio, può essere dovuta ad un accumulo di placca. Per risolvere questo problema è necessaria una buona igiene orale. Se la placca si accumula e non viene rimossa, infatti, può cristallizzarsi provocando la formazione del tartaro. Quest'ultimo può essere eliminato solamente dal dentista.

Ipercheratosi da irritazione

Altre volte le bolle sulle gengive possono formarsi in seguito ad un fenomeno di ipercheratosi da irritazione. Si tratta di un ispessimento eccessivo dell'epitelio gengivale che ha origine in seguito ad irritazioni continue provocate ad esempio dallo spazzolamento troppo energico dei denti con lo spazzolino oppure dall'utilizzo di protesi dentali che quando vengono rimosse provocano uno sfregamento delle gengive.

Anche trattamenti aggressivi, come lo sbiancamento dentale, oppure una masticazione eccessiva possono provocare uno stato di irritazione. Quest'ultima stimola la produzione di cheratina che di conseguenza provoca l'ispessimento della mucosa e quindi cambiamenti di colore della gengiva.

Afte

Si tratta di ulcerazioni delle gengive e della mucosa del cavo orale che si presentano dal principio come vescicole rossastre, per poi assumere appunto l'aspetto di piccole bolle bianche e doloranti. Le zone maggiormente colpite sono la parte interna delle guance, il palato e ovviamente le gengive. Non è ancora certa la causa di questo problema, ma tra i fattori che ne favoriscono la comparsa si annoverano: una cattiva igiene orale, disordini della flora intestinale, stress, immunodepressione, assunzione di farmaci, alterazioni ormonali e in alcuni casi anche intolleranze e allergie alimentari.

A questo punto abbiamo scoperto alcune delle principali cause della comparsa di bolle sulle gengive. Per poter determinare con esattezza quale sia il proprio problema, però, è opportuno, oltre che necessario, chiedere il parere del proprio dentista che sarà in grado di fornire i giusti consigli per risolvere la situazione.